Buonasera cari lettori,
questo post è per me molto personale. Ogni tanto ho i miei piacevoli momenti malinconici e questo lo vorrei condividere con voi. Lo scorso Natale ho avuto la fortuna, l'occasione e l'onore di organizzare una manifestazione stupenda a Sarroch, in collaborazione con l'associazione salute ambiente "Aria Noa":
"Verde Natale"
Sulle tracce dell'identità sarda tra tradizione e innovazione.
Prima di dar inizio ai lavori, mi sono posta una domanda: perchè organizzare questo evento per Sarroch?
Per la mia passione per le nuove frontiere del turismo, per la valorizzazione della Sardegna o per altro?
Ora ho la possibilità di dirvi, perchè ho lavorato sodo per voi, e perchè lo rifarei non una ma venti volte.
Preciso che la lettera non ha valenza politica, solo ed esclusivamente personale e dettata dall'emozione di una ragazza di 27 anni che vive in questo territorio da una vita.
“Verde Natale”
Lettera a
Sarroch
“Sarroch
perché devo organizzare questo evento per te?”
Sei a pochi chilometri dal mio
paese, eppure fino a una stagione fa, ti sentivo lontano, non ti prendevo in
considerazione e ti reputavo un luogo grigio, con un’anima fatta di cemento e
fumo nero.
Un’anima che senza pietà si è
portata via i miei compaesani.
Una collina ci separa e non è
abbastanza grande da coprirmi gli occhi, eppure lo ha fatto.
Spesso nella vita quando siamo
pervasi dal dolore, siamo convinti che nulla di buono possa derivarne.
Invece no, tu mi hai smentito.
Con la mia mano sinistra ho
digitato le parole giuste, e senza rendermene conto sono stata catapultata
nella tua realtà.
Senza rendermi conto ho agito
laddove tu volevi che io lo facessi: nel cuore della gente.
Le anime dei tuoi abitanti sono
ricche di ingegno, passione e dedizione.
Tu me le stavi nascondendo ignaro
che loro mi avrebbero guidato a te, a far qualcosa per te e anche per me!
Grazie all’evento “Benessere e
fitness in Costiera Sulcitana”, mi sono messa finalmente in gioco e ho dato
tutta me stessa, per amicizia, per le belle anime che tu ospiti.
Ed ora sono qui, a fare i conti
con le mie origini che affondano nel tuo suolo, e il sangue che scorre dentro
me sente il tuo richiamo.
E così come me, anche tu ascolta
il richiamo delle tue origini. Torna indietro nel tempo, guarda il tuo immenso
territorio e ricordati chi vi dimorava fin dalle epoche più remote.
Testimonianze di un passato
importante ti chiamano e ti chiedono di poter rivivere, attraverso i racconti
della tua gente.
Sei un polo industriale di
rilevanza nazionale, dai occupazione a tante persone, e si sa che la convivenza
è d’obbligo.
I tuoi cittadini hanno paura di
respirare a pieni polmoni al loro risveglio, non capiscono perché si debba
vedere un tramonto a mezzanotte, non sanno perché le loro case tremano e si
sentono vacillare. Sanno però cosa vogliono da te! Sanno cosa fare per te!
Gli antichi mestieri tramandati
nei secoli, di cui la tua gente è depositaria, scalpitano per essere
apprezzati. Essi vogliono ricordarti ciò che tu eri, vogliono darti uno spunto
per il futuro, farti capire che ancora vivono e che non sono stati schiacciati
dall’ immane peso economico della tua fabbrica.
Essi sono nati prima di lei,
vogliono un riconoscimento , una possibilità!
Villa Siotto. Ho scelto lei o
forse lei ha scelto me. Un edificio che mi ha stregato, una storia che mi
affascina. Se mi siedo in una delle qualsiasi pertinenze, mi par di udire i
discorsi di un tempo, le risate, la fatica, la gioia, il pensiero di una vita
semplice.
Ecco la semplicità, e aggiungo
anche l’umiltà, sono le parole chiave
che devono guidarti e che guidano anche me.
La Villa rappresenta il tuo fiore
all’occhiello, vista la grande cultura dei suoi dimoranti, che hanno lasciato
una testimonianza di incomparabile valore nelle mani della Fondazione Siotto.
Puoi diventare un paese degno di
nota, puoi sederti a tavolino con i grandi e giocare le tue carte.
Il tuo settore secondario è
forte, quello primario e dei servizi può emergere e farti vincere la partita!
Io ti voglio aiutare, perché tu
mi hai dato una grande possibilità.
Ecco perché per questo Natale, tu
sarai verde! Tu sai che il verde simboleggia la speranza e noi lo useremo
insieme per colorare il tuo grigio cielo, darti nuovo smalto, donare una luce
più viva ai sogni, donarti la linfa vitale che cerchi disperatamente.
Sarroch, diventerai stupenda,
sentirai l’odore del Natale che si intrufolerà nelle tue vie, e i suoni delle
launeddas e della zampogna ti faranno
commuovere.
Avrai l’impegno di tante persone,
che come me, vogliono farti del bene.
Ti mostreranno come si lavora il
pane, senza un briciolo di lievito artificiale, ti delizieranno con i dolci più
gustosi e fatti con amore, come quelli che solo una fidanzata sa fare per il
suo compagno. Scorreranno i vini più pregiati nei tuoi calici, l’olio sembrerà
come oro, e la pasta che vien fuori dalle mani vigorose delle anziane ti farà
sorridere di gioia. Il miele addolcirà i tuoi palati. Il tuo mare ci darà pesci
prelibati e le tue campagne tenere carni.
I bambini ne saranno entusiasti,
prenderanno per mano i padri e le madri, e li condurranno alla villa, tuo
antico splendore.
L’arte si mostrerà e susciterà
l’emozione, un’emozione vincente.
La bellezza delle giovani donne,
avvolte da tessuti tradizionali, farà strizzar l’occhio ai ragazzi
intraprendenti.
Viaggiando attraverso la tradizione
arriverai a prendere coscienza del presente, delle possibilità che esso ti
porge.
Allora sai che ti dico? Io questo
evento lo creo per te, lo porto avanti per te, perché tu in realtà, sei tutte
le persone a cui voglio bene e che stimo. Tu sei la prova che io posso farcela
con l’aiuto di anime straordinarie che sono cresciute tra le tue braccia.
La mia bisnonna, prima
panettiera di Sarroch, sarà felice da lassù, perché la sua nipotina ha
raccolto il suo testimone.
Questo è ciò che io chiamo, il percorso
dell’identità sarda tra tradizione e innovazione.
Io sono pronta, e tu?
Claudia Prinzis
Questa lettera mi emoziona ancora oggi, e se ripenso alla magnifica esperienza, sono assolutamente felice di aver potuto collaborare con tutti voi.
Siete assolutamente ricchi di grande talento e spero che anche questo Natale possa essere per voi speciale:)
Un caro saluto.
E un carissimo saluto a voi BloggerViaggiatori.