sabato 22 settembre 2012

Come nasce una località turistica? Scopriamolo con Bronzetta (Parte 5)

BuonSalve navigatori del web 2.0,

siamo giunti al quinto appuntamento con le vicende di Bronzetta e dei suoi neo-imprenditori turistici.

La situazione è critica e le conseguenze negative pesano sull'ambiente ma anche sulla rete dei rapporti sociali: competitività sregolata, invidia, perdità del rispetto reciproco... Inoltre i flussi  turistici sono fuori controllo... 

Il paesino si prepara ad una grande sfida: ritrovare se stesso facendo riemergere l'identità della propria comunità.


Come Bronzetta divenne una rinomata località turistica

Quella notte gli anziani fiduciari entrarono nella grande sala delle riunioni, nella tenuta del Conte Shardana. Una sala sfarzosa ed elegante, con arazzi tipici nelle pareti, sedie intarsiate d'oro, una grande parete con una libreria preziosa: l'antico sapere di Bronzetta e i racconti delle sue origini erano custoditi in questi scaffali da millenni. Il conte Shardana invitò tutti a sedersi. La riunione ebbe inizio. Si parlò della situazione attuale di Bronzetta e si ipotizzarono gli scenari futuri da qui a cinque anni, dieci anni. Le conclusioni non furono rosee. Gli anziani già avevano previsto il degenerare della situazione e per questo, nel loro piccolo, avevano continuato a narrare le storie di un tempo e non smettere mai di ricordarsi la loro provenienza. 

Ma cari lettori, ora anche io divento curiosa... Ma da dove provengono questi bronzettini? O meglio, i loro avi, chi sono? Perchè Bronzetta è ricca di insediamenti pre-nuragici? Per non parlare dell'ingente quantità di armi forgiate nel bronzo ritrovate ovunque nelle campagne. E che dire dell'imponente scogliera con i guerrieri tesi alla difesa del paesino?

A tutte queste domande, rispose l'anziano Socrates.

Egli fece scivolare il suo lungo mantello di velluto nero sulla sedia, avanzo con la sua tunica bianca verso la grande libreria. Con disinvoltura afferrò un grande libro polveroso, rilegato in pelle di vitello. Si avviò nuovamente verso gli altri anziani, si sedette e poggiò il libro sul tavolo. Non vi era nessuna traccia di scrittura, ma una volta aperto, ecco che le illustrazioni presero "vita", raccontando a tutti la vera storia delle origini di Bronzetta.

Mentre gli anziani univano le proprie energie e conoscenze per salvare Bronzetta, i nostri bronzettini se la spassavano alla grande.

Nel frattempo... nel paese...

Il turista curioso, amante della storia e della natura, era ormai andato "scomparendo" e al suo posto troviamo un viaggiatore amante del divertimento, incurante del rispetto della natura, festaiolo. E i nostri neo imprenditori, assolutamente furbissimi, avevano iniziato a costruire locali come discoteche, lounge bar, parchi divertimento, stabilimenti balneari con animazione stile "global". 

Cambia il target e cambia l'offerta dei servizi, ovviamente.

Ecco che il nostro adorato paesino, è entrato suo malgrado nella fase della stagnazione, durante la quale le attrattive identitarie perdono "fascino", a causa del negativo impatto sul patrimonio storico-naturalistico, sfruttato e rovinato (anzichè amato e valorizzato), per essere sostituite con attrattive artificiali.

Una non facile situazione. Ora, restano solamente due vie da percorrere: quella del declino o quella della rinascita. 

Riusciranno gli anziani a convincere i bronzettini a salvar se stessi e il paese? O gli ostinati imprenditori percorreranno la via del sicuro declino?

Lo sapremo prossimamente, proprio qui, nel blog che persegue il grande sogno di una Sardegna caratterizzata da uno sviluppo economico sostenibile e responsabile, in cui la comunità sarda è la vera "STAR".

 

E per chi non avesse letto le altre quattro puntate delle vicende può farlo anche ora:

Prima parte: Bronzetta e la fase esplorativa

Seconda parte: Bronzetta e la fase del coinvolgimento

Terza parte: Bronzetta e la fase dello sviluppo

Quarta parte: Bronzetta e la fase del consolidamento

 

Buon bloggerViaggio carissimi navigatori... 



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